The Cryptopians: Idealism, Greed, Lies, and the Making of the First Big Cryptocurrency Craze

Tutto quello che avreste sempre voluto sapere su Ethereum, e anche quello che non avreste mai voluto sapere

Ho scoperto The Cryptopians quando alcune estati fa ho visitato il campus della Stanford University. L’autrice, Laura Shin, è infatti una giornalista laureata in tale università ed il libro figurava tra le letture estive raccomandate dall’ateneo.

Dopo aver letto diversi libri di natura prettamente tecnica sulla genesi delle criptovalute e di Ethereum in particolare, non sapevo cosa The Cryptopians avrebbe potuto aggiungere a quanto sommariamente ormai noto.

Devo dire però di essere rimasto piacevolmente sorpreso dal lavoro davvero immane messo in piedi dalla Shin.

The Cryptopians: un libro voluminoso

Partiamo dalle dimensioni: The Cryptopians è un libro davvero lungo. L’edizione cartacea arriva a 500 pagine e numerose sono anche le note e i link esterni che occorre consultare per non perdere il filo della narrazione.

L’autrice ha fatto un lavoro pazzesco di fact-checkin e di ricerca delle fonti.

Il libro infatti è infarcito di:

  • Email.
  • Post e commenti pubblicati su Reddit.
  • Conversazioni su Slack.
  • Post su diversi social media.
  • Articoli di giornale.
  • Commenti e citazioni dei diretti interessati.
  • Interventi a conferenze ed eventi del settore.

Questa premessa rende The Cryptopians già unico in quanto consegna alla storia contenuti e vicende che prima d’ora erano solo reperibili in via frammentaria su molteplici piattaforme.

Per la stessa ragione però l’opera risulta non sempre agevole nella lettura.

Pagine di conversazioni si susseguono ininterrottamente, riportando orari, piattaforme, nomi e cognomi non sempre agevoli da ricordare.

Il dettaglio è tale da rendere la narrazione spesso pesante e in generale, superata l’euforia iniziale, il libro scorre con fatica.

Gli esordi di Ethereum: Vitalik Buterin & Friends

Una buona parte dell’opera è dedicata al contesto di sfondo nel quale si muove un giovane Vitalik Buterin, raggiunto poco dopo dal team di fondatori di Ethereum.

Pur percorrendo puntualmente la linea degli eventi, la velocità di narrazione non è mai lineare. Da un Buterin incerto sul futuro che si arrangia scrivendo articoli, arriviamo poco dopo al Vitalik Buterin CEO della Ethereum Foundation.

Questa sezione entra nel merito di tutte le decisioni rilevanti per la costituzione del nuovo asset: la ricerca della sede, gli eventi, l’assunzione dei vari membri del team e i loro stipendi, le problematiche giuridiche e fiscali, le faide, le invidie.

Laura Shin tratteggia un quadro tutt’altro che idilliaco.

Vitalik Buterin si pone sullo sfondo, poco interessato alle vicende umane del suo stesso team, e molto più incline alla ricerca tecnologica.

La conseguenza (mia assunzione) è che la mancanza di un leader abbia portato a un proliferare di malignità, inganni, invidie, che, come racconta la Shin, sfociano poi in brutali licenziamenti e in distorsioni anche importanti a livello di strategia progettuale.

Ethereum a tratti pare un asset che vorrebbe essere decentralizzato come filosofia, ma che non riesce a tagliare il cordone ombelicale con il suo padre e padrone Vitalik Buterin.

La DAO

Grandissima attenzione è posta alle vicende della DAO (The DAO (attenzione: il link contiene spoiler sul libro)).

La parte migliore del libro in quanto raccontata come un giallo, molto avvincente.

L’autrice si è spesa anche in prima persona per le indagini, come si può leggere dai numerosi post pubblicati dai suoi profili social. Ma qui non ci addentriamo per non spoilerare i dettagli succosi della vicenda.

Ecosistema Ethereum

The Cryptopians evolve di pari passo con le vicende di Ethereum. Si seguono quindi le vicende degli Exchange più famosi e anche il susseguirsi di diversi personaggi, sia dal background tecnico, sia finanziario.

Talvolta animati da spirito volontaristico, altre volta da pura ingordigia e avidità.

Non sempre il team Ethereum riesce ad arginarli, o a restare immune dalla loro influenza.

The Cryptopians: l’epilogo

Il finale, se così si può chiamare quello di una storia ancora da scrivere, cerca di unire tutti i punti tracciati lungo le pagine del libro.

Per alcune vi è una conclusione, per altre non resta che seguirne le vicende in diretta mentre si consolidano nel tempo presente.

Ritengo che The Cryptopians sia un libro da leggere se si vuole conoscere il lato più personale e filosofico che sottende alla genesi di Ethereum. Sicuramente è necessario avere una buona passione per addentrarsi nei meandri di una storia tanto densa e avere almeno una infarinatura della componente tecnologica (smart contract, blockchain, API)

Da più parti si vocifera che l’opera possa fungere da base per una serie o un film. Staremo a vedere.

L’autrice

Laura Shin (1975) – Giornalista e scrittrice americana che si occupa di economia, finanza e tecnologia.

È caporedattrice di Forbes nelle sezioni Criptovalute e Blockchain.

Laura Shin è nata e cresciuta in Ohio e ha frequentato l’università di Stanford a Palo Alto, in California. Laura Shin si è laureata con lode e ha conseguito una laurea in letteratura contemporanea. Nel 2013 Shin è diventata dipendente fissa di Forbes e nel 2017 è stata nominata caporedattore.

Ora Shin scrive principalmente di criptovalute, Bitcoin, Ethereum, e tecnologia blockchain.

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