Finalmente una recensione di un libro italiano, fresco di stampa, e che sta vendendo anche bene. Parliamo di “Svuota il carrello”, ennesima opera di Gianluca Diegoli. Marketer dal 2004, Bocconiano ma che con il marketer della Milano da bere ha poco da spartire.
Seguo Gianluca Diegoli da molti anni, non l’ho mai conosciuto personalmente, ma siamo stati spesso in contatto (l’ultima volta ho inviato lui la foto dello sciacquone degli uffici Microsoft per la sua rubrica sulla UX dei bagni pubblici – ma questa è una lunga storia).
Il suo approccio al marketing è atipico e sperimentale: analizza le mail di spam, i volantini dei supermercati, e mette in crisi i venditori di divani quando tentando maldestri “fuori-tutto” o “solo per oggi”.
La struttura del libro parte appunto da questo: casi concreti e pragmatici come la spesa al supermercato o lo spottone in tv, per estrarre e analizzare strategie di marketing puntuali. Il target di quest’opera è duplice: da una parte il marketer che gradisce una lettura piacevole, assolutamente ben scritta, con spunti di riflessione non banali. Dall’altra la persona della strada (che qualcuno definirebbe “consumatore”, che orrore) che vuole capire qualcosa di più del mondo che lo circonda.
Qui e là vengono piacevolmente riprese e citate opere magistrali di altri illustri, vedi Cialdini, Thaler, Kahneman. Non dimentichiamo che Diegoli è pur sempre (anche) un professore universitario.
Un bel testo da avere e scambiare, magari anche propulsore di confronti e chiacchierate interessanti.
Gianluca Diegoli ha anche una newsletter molto famosa tra gli addetti ai lavori, con oltre 5’000 iscritti: la trovate qui