Il product development è una metodologia di progettazione per la realizzazione di prodotti sia digitali che fisici
Andiamo a esplorare in questo articolo tutto quello che c’è da sapere per creare prodotti funzionali, ingaggianti e adatti al time to market
Cos’è il product development
Il prodotto giusto al momento giusto, sul mercato giusto.
Come accade questa magia? Non è un caso fortuito ma è product development fatto bene.
Il product development è un processo strutturato che parte dalla comprensione dei bisogni degli utenti e si conclude con la realizzazione di un prodotto digitale.
Lo sviluppo dei prodotti digitali richiede una profonda comprensione delle tecnologie che possono essere utilizzate per realizzarli, una pianificazione accurata e un impegno costante per raggiungere gli obiettivi del progetto.
Il risultato di questo iter è il rilascio in produzione del prodotto.
A cosa serve il product development?
- A realizzare soluzioni innovative.
- A rispondere alle esigenze e alle aspettative degli utenti.
- A migliorare la loro esperienza con il prodotto digitale.
Product development: da dove iniziare
Funzionalità, usabilità, interazione con l’utente e integrazione con i sistemi aziendali: ognuno di questi punti viene affrontato durante le varie fasi del product development.
Vediamole nel dettaglio.
Fasi del processo di product development
Il product development può essere suddiviso in quattro fasi principali:
Discovery: in questa fase, vengono identificate le esigenze dei clienti e analizzati i trend di mercato per comprendere cosa il prodotto digitale dovrebbe offrire e quali problemi dovrebbe risolvere.
Define: si definisce il concept del prodotto basandosi sulle evidenze emerse nella fase di discovery. Vengono stabiliti gli obiettivi del prodotto, le caratteristiche principali e la strategia di sviluppo. Viene sviluppato e testato il prototipo che definisce l’esperienza utente.
Develop: si lavora all’MVP, il Minimum Viable Product, cioè un applicativo con le funzioni minime richieste per testare la validità del concept di progetto e permettere, nel caso sia necessario, di ripartire con la progettazione. Se vuoi saperne di più su l’MVP abbiamo registrato un podcast solo su questo. Ascoltalo qui.
Delivery: nella fase di delivery viene incluso il test con gli utenti o beta testing e il lancio sul mercato a cui segue una fase di misurazione dei feedback dei tester, un’eventuale rielaborazione della prima release e la vera e propria commercializzazione.
Fase 1: discovery
Il punto di partenza di ogni nuovo progetto, digitale e non, è quello che potremmo definire dell’ideazione. In questa fase iniziale l’obiettivo è generare, valutare e selezionare idee innovative che possano tradursi in prodotti di successo.
Per trovare idee non ci si può improvvisare ma vanno analizzati diversi aspetti.
Perché un prodotto risponda ad un bisogno tangibile del target di riferimento, bisogna porsi alcune domande:
- Quale problema vogliamo risolvere?
- Si tratta di un problema che incide su un numero rilevante di utenti?
- È un problema che realmente è sentito dal target commerciale?
Prima di rispondere a queste domande però va considerata la fattibilità del progetto, cioè una valutazione di tutte le risorse che l’azienda dovrà mettere in campo per arrivare alla fase di running del prodotto.
Questa valutazione si chiama studio di fattibilità, e include una parte di ricerche di mercato e benchmark di settore.
Una volta assicurato che si può partire, lo step successivo è l’analisi dei bisogni degli utenti per verificare le assunzioni che sono state fatte rispetto alla possibilità di inserirsi nel mercato con il nostro prodotto.
Si procede con una fase di User Research.
Individuati i bisogni degli utenti e definiti i problemi che vanno risolti per questi utenti, ci si impegna a trovare soluzioni efficienti per risolverli.
Qui si procede generando e validando idee.
Ci si impegna a riconoscere quelle fattibili e allineate con la visione aziendale e le risorse disponibili per realizzarle.
Gli strumenti utili in questa fase includono l’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats), matrici di valutazione delle idee e assessment di gruppo con ogni figura coinvolta nel progetto.
Fase 2: define
Dopo aver selezionato un’idea promettente si passa alla definizione.
In questa fase è necessario approfondire il concept che giustifica la creazione dell’applicativo e definirne la realizzazione con un piano di progetto dettagliato.
Una fase di definizione che funziona ti permette di:
- chiarire le caratteristiche distintive del prodotto.
- identificare i requisiti funzionali e non funzionali,
- restituire un business plan che copre analisi di mercato, strategie di posizionamento e previsioni finanziarie.
Durante la definizione si sviluppa anche un MVP (Minimum Viable Product) per testare le ipotesi di base e iniziare a raccogliere feedback indispensabili al perfezionamento del prodotto.
Prototipo e MVP aiutano concretamente a identificare eventuali difetti o aree di miglioramento prima di procedere con lo sviluppo completo.
Alcuni framework utilizzabili – e utili – durante la definizione del progetto digitale, sono:
- PoC (Proof of Concept)
- MoSCoW
- Value vs Effort Matrix
- Kano Model
- Story Mapping
- RICE_ICE Score
- Opportunity Solution Tree
Fase 3: develop
È giunto il momento di trasformare l’idea in realtà: la fase di sviluppo serve proprio a concretizzare il progetto digitale e prepararlo per il mercato.
Lo sviluppo del prodotto richiede la stretta collaborazione di diverse figure professionali e team, come ingegneri, designer, project manager e anche marketing specialist.
Solo con il contributo di tutti è possibile assicurare che il risultato soddisfi le aspettative e risponda alle specifiche definite.
Solitamente viene realizzata una release alpha del prodotto versione iniziale del prodotto che viene resa disponibile per un limitato gruppo di tester, che spesso sono gli stessi componenti del team prodotto.
Questa è forse la fase di tutto il product development che, più di tutte, richiede una comunicazione costante tra tutti i membri della squadra di lavoro.
Durante lo sviluppo si incontreranno sfide tecniche e sarà necessario modificare il design e apportare adeguamenti basati sui riscontri ottenuti nei test.
Adottare un approccio smart, metodologie di lavoro agile e una roadmap per gestire efficacemente il progetto, garantisce flessibilità ed efficienza, per interagire rapidamente per intervenire sul progetto in tempi rapidi.
Fase 4: delivery
Possiamo definire la fase di delivery (o lancio) come il culmine del processo di sviluppo del prodotto e anche l’inizio della sua avventura sul mercato.
Questa fase include:
- la preparazione e la messa in atto di strategie di marketing e vendita,
- la distribuzione nei canali selezionati,
- l’avvio di attività promozionali mirate a generare visibilità e domanda.
Il successo del progetto dipende anche dal lancio: è fondamentale comunicare in modo efficace il valore del prodotto e come questo è capace di soddisfare i bisogni degli utenti.
Come possiamo capire se abbiamo raggiunto questi obiettivi? Attraverso il beta testing, una sorta di “lancio di prova”, che vede il rilascio del prodotto a un numero ristretto di utenti che si impegnano a fornire feedback sulla loro esperienza con il prodotto digitale.
Durante il beta testing è naturale riscontrare diversi aspetti da migliorare, che possono riguardare la fruizione del prodotto più o meno intuitiva e semplice, ma anche malfunzionamenti o richieste di implementazione. Apportare tutte le modifiche necessarie in questa fase, permette di rilasciare sul mercato – definitivamente – un prodotto perfezionato e più rispondente agli obiettivi.
E dopo che il prodotto è stato rilasciato sul mercato, è importante continuare a monitorarne attentamente le prestazioni, raccogliere giudizi e consigli dai clienti e adattare le strategie di marketing in base ai risultati e alle tendenze emergenti.
Cosa fare dopo il rilascio del prodotto sul mercato
Il prodotto digitale è sul mercato: potremmo abbassare la guardia pensando che il processo di product development sia finalmente concluso. In realtà, dopo il rilascio del prodotto sul mercato, è necessario controllare le performance e continuare a raccogliere dati sulla base dei quali aggiornare regolarmente il prodotto.
Ogni applicativo, infatti, ha bisogno di continui miglioramenti e di nuove funzionalità per restare competitivo nel proprio settore.
È ormai chiaro che sono principalmente due i fattori che determinano il successo di un prodotto digitale:
- la sua utilità,
- come risponde alle esigenze degli utenti.
Poiché le necessità delle persone che lo utilizzeranno cambieranno nel tempo, è necessario far evolvere di conseguenza anche il prodotto digitale.
Come fare in modo che questo conservi la propria rilevanza? Vediamolo insieme.
Monitoraggio delle prestazioni
Si possono utilizzare strumenti di analisi per osservare con costanza le metriche chiave del prodotto, come il tempo di attività, l’utilizzo, il tempo impiegato dal sistema per rispondere, i tassi di conversione e così via.
Con il monitoraggio delle performance è possibile identificare eventuali problemi tecnici e aree di miglioramento: più il controllo è regolare, più tempestivamente agiremo quando necessario.
Supporto clienti
Essere presenti per gli utenti, aiutarli a risolvere questioni relative all’utilizzo del software e fornire loro informazioni che potrebbero essere interessanti per le attività che svolgono, è sempre una mossa vincente. Ascoltando i clienti, infatti, è possibile fugare dubbi, migliorare la loro esperienza con l’applicativo e con il brand, e raccogliere informazioni interessanti per migliorare il prodotto.
FAQ online, helpdesk, chat in real time sono strumenti molto utili e facili da gestire per restare accanto a chi ha scelto di utilizzare il nostro prodotto.
Raccolta e analisi dei feedback
È importante chiedere agli utilizzatori di valutare l’applicativo, di condividere impressioni ed esperienza con il prodotto.
Possiamo farlo con dei sondaggi, brevi interviste e la richiesta di recensioni.
I riscontri ottenuti dagli utenti sono preziosi per comprendere le esigenze e le preferenze del tuo pubblico reale.
E dopo aver raccolto le opinioni del tuo target puoi analizzarle per capire quali sono le tendenze del mercato, i problemi più comuni riscontrati, le preferenze degli utenti e le opportunità per rendere ancora più appetibile il tuo prodotto.
Aggiornamento del prodotto
Come dicevamo, una volta rilasciato il prodotto sul mercato sarà necessario sviluppare e implementare aggiornamenti regolari per correggere bug, ottimizzare le prestazioni e aggiungere nuove funzionalità. Così facendo è possibile aumentare la soddisfazione e fidelizzare gli utenti.
Marketing e comunicazione
Continuare a implementare e aggiornare anche le strategie di marketing aiuta ad attirare nuovi utenti e mantenere alto l’interesse nei confronti dell’applicativo che hai realizzato. Campagne pubblicitarie, content marketing, SEO strategy, e-mail marketing e social media: tutto può servire per intercettare il tuo pubblico e conquistarlo.
Prevedi anche promozioni, sconti e offerte speciali per incentivare l’adozione e l’utilizzo del prodotto.
Espansione e scalabilità
Non perdere di vista il mercato e i suoi cambiamenti: dalla valutazione del tuo settore puoi scoprire nuove opportunità di espansione. Esplora possibilità o segmenti di utenti che potrebbero beneficiare del tuo applicativo e diversifica la tua strategia: potresti scoprire nuove fonti di guadagno e aumentare la stabilità del business.
Assicurati nel frattempo che la tua infrastruttura tecnologica sia in grado di gestire un aumento del traffico senza compromettere le prestazioni. Valuta di adottare soluzioni cloud scalabili, se necessario.
Misurazione dei KPI
Stabilisci KPI – indicatori chiave di performance – e obiettivi specifici per misurare concretamente il successo del prodotto nel tempo. Ciò può includere metriche di engagement, tassi di ritenzione, crescita degli utenti e redditività.
Ricerca e sviluppo
Per tenere il passo con la concorrenza, conservare i clienti acquisiti e attirarne di nuovi, è indispensabile mantenersi aggiornati. Informarsi sulle ultime tendenze tecnologiche e sulle innovazioni del settore che potrebbero essere integrate nel tuo prodotto, ti aiuterà a offrire funzionalità e performance all’avanguardia, che ti differenzieranno dai competitor.
Continual Improvement Process
Come sempre quando si tratta di prodotti digitali, il miglioramento il dialogo con l’utente finale è fondamentale per capire che prodotto creare e come farlo, come renderlo migliore e come valutare se funziona. La User Research ci aiuta a instaurare questa conversazione, che dovremo mantenere attiva per tutto il processo di sviluppo del prodotto e oltre.
Il product development è un approccio olistico alla creazione di nuovi prodotti digitali, che ha l’obiettivo di utilizzare le ultime tecnologie – le più performanti – per soddisfare le esigenze in continuo cambiamento degli utenti. Adottare questo metodo di sviluppo dei prodotti digitali, aiuta ad anticipare le tendenze del mercato, ad aumentare la propria competitività e a raggiungere il successo sul lungo termine.
Non ne hai avuto abbastanza?
Leggi tutti i nostri articoli tecnici nella sezione Tech, o contattaci per scoprire di più sul mondo Aziona!