“La teoria del tutto” di Stephen W. Hawking

La teoria del tutto, origine e destino dell’universo

Una breve storia dell’Universo, dal Big Bang ai buchi neri

In “La teoria del tutto”, Stephen Hawking riesce nell’ardimentoso compito di ripercorrere in poco meno di 150 pagine il novero delle teorie principali che trattano la genesi dell’Universo.

Il libro è articolato in sette capitoli, di difficoltà crescente. Si parte con le basi: Aristotele, Tolomeo, Copernico, Galileo. Si affrontano poi le prime problematiche derivanti da una formulazione teorica della cosmogenesi che non sia contrastante con le evidenze pratiche e i riscontri fisici.

L’Universo è infinito? E se no, perché? Cosa è un buco nero? Cosa si intende con orizzonte degli eventi?

Ovviamente non può non mancare una sezione sui buchi neri, che anzi diventano dal 3 capitolo in poi una presenza costante nel tempo.

Il contenuto è, pur nel rispetto dei temi trattati, divulgativo e coinvolgente. La progressione tematica anzi invoglia a calarsi sempre più a fondo.

I frequenti rimandi agli studi e scoperte parallele permettono di creare un compendio evolutivo della materia, invogliando a ricercare poi per conto proprio in cosa differiscano le diverse concezioni e teorie.

La teoria del tutto: il testo ideale per avvicinarsi all’Hawking-pensiero

“La teoria del tutto” è formalmente un testo non autorizzato da Stephen Hawking, ma riprende buona parte della sua opera principale “A Brief History of Time“, che dal punto di vista contenutistico sarà pubblicato due anni più tardi (non dal punto di vista strettamente editoriale, essendo “La teoria del tutto” pubblicato solo nel 2002).

Il testo riprende infatti il contenuto di sette lezioni tenute da Stephen Hawking a Cambridge negli anni antecedenti al 1996 e raccolte inizialmente sotto il titolo “The Cambridge Lectures”.

Idealmente il testo può essere visto come un ideale riassunto del pensiero di Hawking, qui trattato in modo comprensibile e anzi, divertente. Per questo motivo potrebbe proprio essere l’opera ideale per avvicinare anche un curioso al pensiero di Stephen Hawking e in generale al mondo dell’astrofisica.

L’autore

Stephen Hawking è stato un celebre fisico teorico e cosmologo britannico, nato l’8 gennaio 1942 a Oxford, in Inghilterra, e scomparso il 14 marzo 2018 a Cambridge. È considerato uno dei più grandi scienziati della nostra epoca.

Hawking ha studiato presso l’Università di Oxford, dove si è laureato in fisica nel 1962. Successivamente ha proseguito i suoi studi all’Università di Cambridge, dove ha ottenuto il dottorato di ricerca in cosmologia teorica nel 1966. Durante questo periodo, gli è stata diagnosticata una rara forma SLA, fortemente invalidante. Tuttavia la malattia non ha impedito a Hawking di portare avanti la sua carriera scientifica.

Hawking è diventato famoso a livello internazionale per il suo libro del 1988, “Brief History of Time”, un bestseller che ha reso accessibili concetti complessi dell’astrofisica al grande pubblico.

Per i suoi notevoli contributi alla scienza, Hawking ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui la Medaglia Copley della Royal Society e la Medaglia presidenziale della Libertà, il più alto onore civile negli Stati Uniti.

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