Bando attivo dal primo settembre 2023
Agevolazione del 70% a fondo perduto per Imprese con sede in Genova e provincia su innovazione digitale, formazione e marketing
Il Bando Voucher I4.0 Anno 2023, promosso dalla Camera di Commercio di Genova, mira a incentivare la transizione digitale ed ecologica delle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori. Lo scopo è fornire un sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, con particolare attenzione a quelle che si pongono come obiettivi sostenibili e rispettano i criteri ESG (ecologici, sociali e di governance).
Chi sono i beneficiari
Le Micro, Piccole e Medie Imprese con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Genova iscritte al Registro delle Imprese possono accedere al Bando Voucher i4.0.
Quali sono le agevolazioni previste?
Vengono forniti contributi a fondo perduto che coprono fino al 70% delle spese ammissibili. L’investimento minimo complessivo richiesto è di almeno € 1.000.
L’importo massimo ottenibile tramite il voucher non può superare i € 3.000. A questa somma possono essere aggiunti:
- € 250,00 per le imprese che possiedono un rating di legalità;
- Un premio aggiuntivo di € 1.000 per le imprese iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) come “imprese sociali” o che possiedono una delle seguenti certificazioni valide: Sistema di gestione ambientale – norme UNI EN ISO serie 14000; Responsabilità sociale – norma S.A. 8000; Sistema di gestione dell’energia – norma ISO 50001; Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione – norma UNI ISO 37001:2016; Parità di genere – norma UNI PDR 125:2022.
Quando è possibile presentare la domanda?
Le domande possono essere presentate dalle ore 9:00 di venerdì 1° settembre 2023 alle ore 21:00 di venerdì 15 settembre 2023.
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Quali sono i progetti finanziabili?
I progetti finanziabili comprendono:
- Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie elencate sopra. Tali spese devono costituire almeno il 20% dei costi ammissibili.
- Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, che sono strettamente e direttamente funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti, nel limite massimo dell’80% dei costi ammissibili.
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° giugno 2023.
I progetti di innovazione digitale inclusi nei suddetti progetti e le relative spese devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1, compresa la pianificazione o la progettazione dei relativi interventi, e opzionalmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché siano propedeutiche o complementari a quelle dell’Elenco 1.
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, compresa la pianificazione o la progettazione dei relativi interventi:
- Robotica avanzata e collaborativa;
- Interfaccia uomo-macchina;
- Manifattura additiva e stampa 3D;
- Prototipazione rapida;
- Internet delle cose e delle macchine;
- Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
- Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing, ecc.);
- Big data e analytics;
- Intelligenza artificiale;
- Blockchain;
- Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- Simulazione e sistemi cyberfisici;
- Integrazione verticale e orizzontale;
- Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, ecc.);
- Sistemi di e-commerce;
- Sistemi per lo smart working ed il telelavoro;
- Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita al fine di favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
- Connettività a Banda Ultralarga.
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle dell’Elenco 1:
- Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- Sistemi fintech;
- Sistemi EDI, electronic data interchange;
- Geolocalizzazione;
- Tecnologie per l’in-store customer experience;
- System integration applicata all’automazione dei processi;
- Tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- Programmi di digital marketing;
- Soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
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