Bandi, competizioni e call for ideas in ambito digitalizzazione, innovazione, trasformazione digitale e sviluppo attivi a ottobre 2021

GoBeyond 2021

GoBeyond è un concorso ideato e organizzato dal Gruppo Sisal con la collaborazione di CVC Capital Partners, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali italiane, facilitando la trasformazione di una visione  in un progetto di valore attraverso un approccio esecutivo innovativo basato sull’esperienza di un network di realtà di successo.
Sisal ha saputo anticipare e rispondere ai nuovi modelli di consumo e creare un’importante infrastruttura tecnologica al servizio del Paese, estremamente diffusa e capace di offrire una gamma completa e diversificata di servizi a cittadini e imprese, in un’ottica di sostenibilità sociale e ambientale. In linea con questi valori, Sisal ha deciso di lanciare il concorso nazionale GoBeyond per promuovere lo sviluppo di nuove idee e valorizzare il talento italiano.
Il concorso, giunto alla quinta edizione, prevede la selezione di due idee:

  • Per un futuro più sostenibile: comprende progetti la cui missione è quella di risolvere problemi della società, del territorio e delle persone generando un impatto positivo a beneficio della comunità; la categoria comprende tutte quelle startup che hanno un focus su: green & sostenibilità, economia circolare, salute e benessere, cultura ed educazione, empowerment femminile, resilienza aziendale (per ripartire dopo la covid), inclusione sociale ecc.
  • Per un paese tecnologico e digitale: include progetti che puntano sull’innovazione tecnologica attraverso la quale semplificare la vita delle persone e della società attraverso, la categoria raccoglie tutte quelle startup che hanno focus su: intelligenza artificiale, cyber security, IoT (internet delle cose), machine learning, blockchain, industria 4.0, ecommerce e logistica ecc.
    La competizione è promossa e organizzata da Sisal e CVC Capital Partners con il supporto di aziende/enti di riferimento nel contesto italiano e internazionale: Italian Tech, Osservatori Digital Innovation – Politecnico di Milano, Google, frog, Roland Berger, Brunswick, K&L Gates, Angels4Women, Aruba.it, Mamacrowd e SheTech. Oltre alla lista degli Enabling Partners, per il primo anno a bordo del progetto, siamo supportati da Impact Hub; con il ruolo di incubatore ufficiale del concorso.

La call for ideas è aperta a candidati singoli o team di persone e Micro e Piccole Imprese, indipendentemente dal paese di costituzione, che abbiano comunque una stabile organizzazione in Italia.

Il vincitore del concorso per ogni categoria riceverà un contributo economico di 40.000 euro e la possibilità di usufruire del supporto degli Enabling Partners nei primi 6 mesi di avvio del progetto. Gli Enabling Partners, con le loro competenze manageriali e il loro know-how, faciliteranno la messa in rete, l’impostazione e lo sviluppo del progetto, che resterà di esclusiva competenza del vincitore.

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Bandi Sardegna 2021

Bridge – Avviso pubblico per l’assegnazione di un voucher per sostenere le prime fasi di startup attraverso l’accesso a servizi e spazi di collaborazione Bridge Pre Revenue Stage

L’avviso Bridge assegna dei voucher per sostenere le prime fasi di startup. In particolare, finanzia l’accesso a spazi attrezzati e a servizi di coaching e mentoring per lo sviluppo delle attività imprenditoriali erogati dagli spazi di collaborazione individuati attraverso il bando Spazi di collaborazione in Sardegna.

Insight 2020 – Percorso di validazione dall’idea al modello di business

Il programma mira a validare le migliori idee imprenditoriali proposte da team di due persone residenti in Sardegna. Le proposte ammissibili riceveranno un voucher di 10.000 euro. La dotazione è di 200.000 euro. Domande fino al 20 dicembre 2021.

Voucher Startup – Incentivi per la competitività delle startup innovative

Il bando prevede sovvenzioni fino a 90.000 euro alle startup per sostenere i piani di innovazione e rafforzare la loro competitività. Il bando rimarrà aperto fino al 31 dicembre 2021 o all’esaurimento della dotazione del POR FESR Sardegna di 4,7 milioni di euro.

Next Generation EU

La pandemia, e la conseguente crisi economica, hanno spinto l’UE a formulare una risposta coordinata sia a livello congiunturale, con la sospensione del Patto di stabilità e sostanziali pacchetti di sostegno economico adottati dai singoli stati membri, sia a livello strutturale, in particolare con il lancio nel luglio 2020 del programma Next Generation EU (NGEU).
La NGEU segna un cambiamento epocale per l’UE. L’ammontare delle risorse impiegate per stimolare la crescita, gli investimenti e le riforme con Next Generation EU ammonta a 750 miliardi di euro, di cui più della metà, 390 miliardi, sono sovvenzioni. Le risorse destinate alla Recovery and Resilience Facility (RRF), la componente più importante del programma, sono reperite attraverso l’emissione di obbligazioni dell’UE. Queste emissioni si uniscono a quelle già in corso da settembre 2020 per finanziare il programma SURE (Support to Mitigate Unemployment Risks in an Emergency).

Il programma NGEU include due strumenti per sostenere gli stati membri. Il REACT-EU è progettato con una prospettiva a più breve termine (2021-2022) per aiutarli nella fase iniziale di rivitalizzazione delle loro economie. Il RRF, invece, ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026. La sua dimensione totale è di 672,5 miliardi di euro, di cui 312,5 miliardi di euro di sovvenzioni e 360 miliardi di prestiti a basso interesse.

Il QRSN mira a promuovere una robusta ripresa dell’economia europea all’insegna della transizione verde, della digitalizzazione, della competitività, della formazione e dell’inclusione sociale, territoriale e di genere. L’RRF definisce le sei grandi aree di intervento (pilastri) su cui si concentrerà il NGEU:

  • Transizione verde
  • Trasformazione digitale
  • Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
  • Coesione sociale e territoriale
  • Salute e resilienza economica, sociale e istituzionale
  • Politiche per le nuove generazioni, bambini e giovani

Per quanto riguarda la transizione digitale, i Piani devono dedicarvi almeno il 20% della spesa totale per investimenti e riforme. L’obiettivo è quello di migliorare la performance digitale, come sintetizzato dall’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI)2 e dagli obiettivi delineati nella comunicazione della Commissione “Progettare il futuro digitale dell’Europa “3.

PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo

La Missione 1 del National Recovery and Resilience Plan (PNRR) è Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, un intervento che mira a dare un impulso decisivo al rilancio della competitività e della produttività del Paese attraverso una “rivoluzione digitale” che migliori la connettività per cittadini, pubbliche amministrazioni e imprese.

Le risorse complessive destinate alla Missione 1 ammontano a 40,29 miliardi di euro, pari al 21,05% dell’importo totale del PNR (191,5 miliardi di euro), suddivise per linee di intervento:

  • Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA (M1C1) – 9,7 miliardi di euro
  • Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo (M1C2)- 23,89 miliardi di euro
  • Turismo e cultura 4.0 (M1C3) – 6,68 miliardi di euro

La seconda componente dell’elenco mira a promuovere l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione del sistema produttivo, favorendo il Made in Italy e lo sviluppo delle piccole, medie e grandi imprese italiane sui mercati internazionali. Gli interventi sono trasversali ai settori economici come l’incentivazione degli investimenti in tecnologie innovative e competenze digitali, ricerca e sviluppo (Piano Transizione 4.0, Contributi per investimenti ad alto contenuto tecnologico, Contratti di Sviluppo) ma anche l’avvio della riforma del sistema della proprietà industriale. La componente 2 sostiene anche la trasformazione delle PMI attraverso misure di sostegno ai processi di internazionalizzazione e alla competitività delle filiere industriali, con un focus specifico su quelle più innovative e strategiche. Infine, prevede importanti investimenti per garantire la copertura di tutto il territorio con reti a banda ultralarga, condizione necessaria per permettere alle imprese di connettersi rapidamente.

 

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