Vivere la matematica come un’avventura fantasy
Alessandrini unisce magia, scienza, matematica e narrativa in un’opera davvero godibile
Matematica e Magia
Che matematica e magia potessero convivere, è cosa nota.
Tra gli illustri predecessori troviamo, in ordine sparso:
- Kasner E., Newman J., “Mathematics and the Imagination” (da cui è tratta anche la citazione da cui prende spunto “Bestiario matematico”).
- Walt Disney, “Paperino nel mondo della matemagica” (da non perdere, storico!)
- Il “Matemago” di Anna Cerasoli (con la pregevole copertina con lo skater che sfida la radice quadrata)
- Enzensberger, “Il mago dei numeri”
Molti altri sono gli autori che si sono cimentati nel connubio tra magia e matematica, che, probabilmente, ha ispirato anche tanti matemagici dell’antichità.
Un approccio inusuale alla matematica
Alessandrini chiarisce subito che la matematica non è una magia del tipo che si realizza agitando una bacchetta.
Come un tomo di un antico stregone, il testo matematico va studiato, capito, vissuto, consunto.
Ma così facendo si potrà davvero sprigionare la magia della matematica.
Il libro parla davvero di draghi, creature, e avventure, sempre associando naturalmente artefatti matematici.
Si parte dai numeri: lo zero, il googol, i numeri immaginari.
Si passa poi al capitolo dedicato alla geometria e alle forme.
Si chiude con teoremi, strutture, ragionamenti logici.
Alessandrini, forte di un parallelo come ricercatore e come divulgatore, è sapiente nel trattare in modo divertente argomenti molto avanzati. Ovviamente senza il rigore di un trattato, pur con la giusta formalità, senza mai cadere in semplificazioni o banalizzazioni.
Il libro si presenta come un “bestiario”, dove le creature, mitologiche e non, sono proprio gli artefatti della matematica.
Alessandrini invita a non averne timore e anzi, invita a un approccio esplorativo, giocoso.
Le bestie di cui parla l’autore non sono creature spaventose di qualche oscuro fantasy, ma sono creature mitiche e nobili, come quelle delle antiche epiche.
Quali sono le creature descritte nel libro? Numeri speciali, numeri giganteschi, infiniti vertiginosi, geometrie lontane dal senso comune, organismi complessi che prendono vita grazie a regole semplicissime, stupefacenti paradossi logici, dimostrazioni colossali, strutture algebriche sbalorditive, e molto altro ancora! Il volume è ambientato in una sorta di “terra fatata”, abitata da quegli animali e dai “matemaghi”, ovvero i matematici che, nei diversi momenti della storia, hanno cercato di stanare, catturare, addomesticare quegli animali selvaggi. Il libro è quindi il resoconto di una guerra senza esclusione di colpi, ma è anche una tormentata storia d’amore e una lunga vicenda di maghi, di incantesimi fatti di formule e teoremi, e di mostri matematici: selvaggi, sorprendenti e soprattutto bellissimi!
Il libro ha avuto un discreto successo di vendite (oltre 7’000 copie vendute e finalista al premio Asimov 2022).
L’autore
Paolo Alessandrini è nato nel 1971. Dopo la laurea magistrale in Ingegneria Informatica (premio Camerini per la miglior tesi scientifica dell’anno), ha collaborato a progetti di ricerca in ambito accademico. Successivamente lavora per società primarie come Mondadori Editore per progetti di innovazione tecnologica.
Si occupa regolarmente di divulgazione scientifica in eventi come il Festival della Scienza, il Convegno CICAP, il Festival della Statistica, il Summer Math Camp Mathesis e altri. Ha presenziato in importanti trasmissione su diversi canali RAI (televisione e radio).
Interviene su diverse testate scientifiche e ha creato il blog Mr. Palomar.
Come autore ha pubblicato, oltre a “Bestiario matematico. Mostri e strane creature nel regno dei numeri” (Hoepli, 2021), anche “Matematica in campo. Numeri e geometrie nel gioco del calcio” (Hoepli, 2023) e ” “Matematica rock. Storie di musica e numeri dai Beatles ai Led Zeppelin” (Hoepli, 2019)”.