Voucher Innovation Manager 2023: presentazione delle domande a partire dal 26 ottobre 2023
Saranno messi a disposizione 75 milioni di euro per il programma Voucher Innovation Manager
Il Voucher Innovation Manager è un’iniziativa che, in linea con il Piano Nazionale “Impresa 4.0”, supporta i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti d’impresa in tutto il territorio nazionale. Questo viene realizzato introducendo figure manageriali capaci di implementare le tecnologie abilitanti specificate nel Piano Nazionale Impresa 4.0. Questi manager sono anche responsabili della modernizzazione delle strutture manageriali e organizzative dell’azienda, compreso l’accesso ai mercati finanziari e al capitale.
Chi sono i beneficiari
Le micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locali attive sul territorio nazionale registrate presso la Camera di Commercio competente possono richiedere il Voucher. Inoltre, le reti di imprese composte da almeno tre PMI possono candidarsi per il programma, a condizione che il contratto di rete stabilisca una collaborazione efficace e stabile.
Cosa finanzia il Voucher Innovation Manager 2023? Il programma agevola l’uso di consulenze finalizzate a guidare e sostenere i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitalizzazione nelle aziende e reti attraverso l’implementazione di una o più delle tecnologie abilitanti specificate nel Piano Nazionale Impresa 4.0, tra cui:
- Big data e analisi dei dati
- Cloud, fog e quantum computing
- Sicurezza informatica
- Integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, comprese le produzioni tradizionali
- Simulazione e sistemi cibernetici-fisici
- Prototipazione rapida
- Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR)
- Robotica avanzata e collaborativa
- Interfaccia uomo-macchina
- Manifattura additiva e stampa 3D
- Internet delle cose (IoT)
- Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
- Programmi di marketing digitale, inclusi processi trasformativi e abilitanti per il branding e lo sviluppo commerciale verso i mercati; programmi di open innovation.
Inoltre, i ruoli manageriali possono anche guidare e sostenere la modernizzazione delle strutture manageriali e organizzative, compreso l’accesso ai mercati finanziari e al capitale, attraverso:
- L’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, strategie di gestione aziendale e organizzazione del luogo di lavoro che comportino una significativa innovazione organizzativa.
- Iniziative volte a quotarsi su mercati regolamentati o non regolamentati, partecipare al Programma Elite, aprire il capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati in private equity o venture capital o utilizzare nuovi strumenti di finanziamento digitale e alternativo come il crowdfunding di equity, il finanziamento delle fatture e l’emissione di minibond.
Le spese sostenute per i servizi di consulenza specializzata forniti da manager dell’innovazione qualificati, indipendenti e temporaneamente impegnati con un contratto di consulenza della durata di almeno nove mesi all’interno della struttura aziendale o di rete, sono ammissibili.
Chi è l’Innovation Manager?
È un manager dell’innovazione qualificato e indipendente è definito come:
- Un manager registrato nell’apposito elenco stabilito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy o identificato in base a requisiti personali e professionali equivalenti.
- Una società di consulenza registrata nello stesso elenco e indipendente dall’azienda o dalla rete che beneficia dei servizi di consulenza specializzata.
I manager qualificati e le società di consulenza devono presentare le richieste di registrazione nell’elenco MIMIT esclusivamente tramite la procedura digitale, accessibile nella sezione dedicata “Voucher per la consulenza in innovazione” del sito web del Ministero dalle 10:00 del 22 giugno 2023 alle 17:00 del 5 ottobre 2023.
I contributi disponibili
Il contributo massimo ammissibile varia in base alla tipologia di beneficiario:
- Micro e piccole imprese: Contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 40.000 euro.
- Medie imprese: Contributi a fondo perduto fino al 30% delle spese sostenute, fino a un massimo di 25.000 euro.
- Reti di imprese: Contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 80.000 euro.
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Presentazione delle domande
Per quanto riguarda il momento di presentazione della domanda, le modalità di presentazione delle domande sono state definite da un decreto direttoriale del 16 ottobre 2023. Ciò comprende due fasi:
La prima fase di compilazione della domanda, esclusivamente tramite procedure digitali, inizierà il 26 ottobre e continuerà fino al 23 novembre 2023 alle 12:00. Durante questa fase, i richiedenti possono selezionare un manager qualificato o una società di consulenza dall’elenco MIMIT che intendono coinvolgere.
La seconda fase di invio formale della domanda inizierà il 29 novembre 2023, utilizzando una piattaforma digitale che verrà resa nota successivamente.
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