Bando SI 4.0 digitalizzazione Lombardia 2023

Erogazione di contributi a fondo perduto alle piccole e medie imprese della Lombardia per investimenti in tecnologie digitali

Unioncamere Lombardia ha stanziato un finanziamento di 5,5 milioni di euro per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle PMI che intendono investire in tecnologie digitali. Lo stanziamento del Bando SI 2023 sarà suddiviso tra le seguenti Camere di Commercio: Bergamo, Brescia, Como-Lecco, Mantova, Milano-Monza-Brianza e Varese.

I beneficiari del Bando SI 4.0 Lombardia sono le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori, purché in possesso dei seguenti requisiti:

• Avere sede operativa presso una delle Camere di Commercio partecipanti al bando.
• Essere in regola con il pagamento del diritto annuale e del DURC.
• Non essere destinatarie di altri aiuti pubblici per le stesse spese ammissibili.
• Possono presentare domanda anche per questa edizione le imprese che hanno già beneficiato di bandi precedenti.

Progetti ammissibili

Il bando prevede due tipologie di progetti finanziabili:

Progetti di adozione

Consistono nell’introduzione e nell’utilizzo di tecnologie digitali 4.0 all’interno dell’azienda. Tali tecnologie devono offrire soluzioni, applicazioni, prodotti o servizi innovativi che rispondano alle esigenze di innovazione delle MPMI lombarde attraverso la digitalizzazione dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti.

Progetti di sviluppo

Riguardano lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni, applicazioni, prodotti o servizi innovativi 4.0 che dimostrino un potenziale interesse di mercato. Questa categoria richiede che le aziende abbiano competenze interne nello sviluppo di tecnologie digitali. Particolare attenzione viene data ai progetti che promuovono l’ecosostenibilità nel contesto della “doppia transizione” digitale ed ecologica, nonché ai progetti che migliorano la cybersicurezza e la continuità aziendale o che utilizzano tecniche di intelligenza artificiale (AI).

Tecnologie

I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie dell’Innovazione Digitale 4.0 elencate di seguito, con la possibilità di aggiungere una o più tecnologie dell’Elenco 1 o 2:

Elenco 1

• Robotica avanzata e collaborativa.
• Fabbricazione additiva e stampa 3D.
• Prototipazione rapida.
• Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale, ricostruzioni 3D).
• Interfaccia uomo-macchina.
• Simulazione e sistemi cyber-fisici.
• Integrazione verticale e orizzontale.
• Internet of Things (IoT) e macchine.
• Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing.
• Soluzioni di cybersecurity e business continuity (ad esempio CEI – cyber exposure index, valutazione delle vulnerabilità, test di penetrazione, ecc.)
• Big data e analisi dei dati.
• Soluzioni per l’ottimizzazione della supply chain e della catena del valore.
• Soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e di progettazione e utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc.).
• Intelligenza artificiale.

Elenco 2

• Sistemi di pagamento mobili e/o basati su Internet.
• Fintech.
• Sistemi EDI (electronic data interchange).
• Geolocalizzazione.
• Tecnologie per l’esperienza del cliente in negozio.
• Integrazione di sistemi per l’automazione dei processi.
• Tecnologie della prossima rivoluzione produttiva (NPR).
• Programmi di marketing digitale.
• Connettività a banda ultralarga.
• Sistemi di e-commerce.
• Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione dei sistemi di produzione e vendita.

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Spese ammissibili

Le seguenti spese possono essere considerate ammissibili al finanziamento:

• Consulenza fornita direttamente da uno o più fornitori qualificati.
• Formazione fornita direttamente da uno o più fornitori qualificati o attraverso un ente identificato dal fornitore qualificato (in tal caso, l’ente deve essere specificato nella domanda). La formazione non può essere incentrata esclusivamente sulle specifiche tecniche del software o dell’hardware acquistato.
• Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari per l’implementazione del progetto.
• Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto, forniti direttamente da uno o più fornitori qualificati.
• Spese per la tutela della proprietà industriale.
• Spese per il personale aziendale, ma solo se espressamente dedicate al progetto (nel limite massimo del 30% del totale delle spese ammissibili).

I fornitori qualificati possono essere Digital Innovation Hub, Centri di competenza, FALAB, start-up, PMI innovative e Innovation Manager.

Le agevolazioni: tempi e erogazione

Le spese possono essere sostenute a partire dal 5 giugno 2023 ed entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 30.000 euro.

Le domande di agevolazione devono essere presentate esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 10 del 12 giugno e fino alle ore 12 del 21 luglio 2023.