Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, la Legge di Bilancio 2022, tra le altre, contiene al suo interno numerose misure per la crescita e lo sviluppo delle imprese

Legge di bilancio 2022: principali novità per le imprese

Abolizione dell’IRAP, sgravi fiscali per le assunzioni, incentivi agli investimenti, aumenti dei fondi di garanzia: dalla Legge di Bilancio 2022, un elenco delle misure più interessanti per le imprese approvate in via definitiva.

  • Abolizione dell’IRAP per imprese individuali e liberi professionisti
    Abolizione dell’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) per le persone fisiche che esercitano attività commerciali, arti o professioni. La misura contenuta nella Legge di Bilancio 2022 esenta dal pagamento del contributo circa 835 mila professionisti, mentre lascia invariato il pagamento del contributo per gli enti privati, le pubbliche amministrazioni e le altre imprese.
  • Sgravi fiscali per l’assunzione di donne, giovani e disoccupati

La legge di bilancio 2022 prevede anche sgravi fiscali per le assunzioni di:

  • Under 25: per le PMI fino a un massimo di 9 dipendenti e per un periodo di 3 anni, sgravi al 100% per le assunzioni con contratto di apprendistato di primo livello.
  • Donne: fino alla fine del 2022, sgravio del 100% per l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratrici, fino a un massimo di 6.000 euro all’anno.
  • Percettori di reddito di cittadinanza: esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali per un periodo pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute dal beneficiario, per un importo non superiore a 780 euro al mese, un periodo non inferiore a 5 mensilità e nella misura fissa di 5 mensilità in caso di rinnovo. Se l’assunzione avviene tramite un’apposita attività di intermediazione, il datore di lavoro riceverà un contributo pari al 20% del RdC dell’ex beneficiario.
  • Lavoratori in cassa integrazione: in caso di assunzione con contratto di lavoro subordinato o a tempo indeterminato, per ogni mese e per un massimo di 12 mesi, il datore di lavoro riceverà il 50% del contributo straordinario altrimenti riconosciuto al lavoratore in cassa integrazione.
  • Under 36 e lavoratori di aziende in crisi: per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato, sgravio del 100% dei contributi previdenziali per un massimo di 36 mesi (o 48 mesi per le assunzioni nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Sicilia, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna) e un massimo di 6.000 euro all’anno. Il contributo è concesso anche per le assunzioni nel settore agricolo, mentre è escluso il settore finanziario.

Piano Transizione 4.0

Le aliquote del Piano di Transizione 4.0 rimangono invariate per tutto il 2022, dopodiché subiranno la progressiva riduzione già prevista nella bozza della Legge di Bilancio 2022.

  • Aliquote anno 2022 all’articolo Piano Transizione 4.0: cos’è e come funziona.
  • Aliquote anni dal 2023 al 2025 all’articolo Disegno di legge di bilancio 2022: misure per le imprese.

Nuova Sabatini

Rifinanzia la Nuova Sabatini per 900 milioni di euro, da spendere entro il 2027. Ma fa marcia indietro sulla novità introdotta a luglio 2021 e ripristina l’impostazione originaria del contributo, ovvero:

  • Rate in caso di investimenti superiori a 200.000 euro
  • Pagamento unico per investimenti inferiori a 200.000 euro

Patent Box

Il regime transitorio del Patent Box è stato completamente rivisto: con la Legge di Bilancio 2022 l’incentivo passa dal 90% al 110%, diventa cumulabile con il credito d’imposta R&S, ma allo stesso tempo limita i costi ammissibili al beneficio a quelli di brevetti e beni giuridicamente protetti.

Microcredito

La legge di bilancio 2022 apporta modifiche anche per quanto riguarda il Microcredito. L’importo massimo coperto passa da 40.000 euro a 75.000 euro
Anche le imprese sono incluse tra i beneficiari.

Fondo Simest e di garanzia per le PMI

Vengono confermate le disposizioni della bozza della legge finanziaria 2022:

  • Fondo Simest: aumentato il fondo destinato al finanziamento di 1,5 miliardi di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 e il fondo destinato al contributo a fondo perduto di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026.
  • Fondo di garanzia per le PMI: per i piccoli prestiti passa dal 90% all’80% e dal 1 aprile 2022 sarà ottenibile solo pagando una tassa.

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